Vuoi vivere una giornata ripercorrendo le orme degli antenati nuragici del popolo sardo? Nel cuore della Sardegna, a Silanus in provincia di Nuoro, puoi prendere parte a questa esperienza che ti farà conoscere la storia dell'isola con leggerezza e divertimento. Il tutto all'aria aperta, nel bellissimo complesso di Santa Sabina. Un percorso archeologico dove incontrerai un nuraghe, un pozzo sacro e delle tombe dei giganti, sino ad arrivare al sito di Sa Mente, dove si trovano un nuraghe e una fonte sacra nuragica. Nel cammino, le guide ti racconteranno la storia dei luoghi e, nel frattempo, potrai raccogliere le erbe selvatiche commestibili che circondano il sito, sempre aiutato dalle guide locali. Nel sito mangerai un pasto nuragico: cucinando le erbe raccolte che saranno accompagnate da salsicce e formaggio arrosto, il tutto utilizzando antichi utensili. Prenderai anche parte ad antichi riti ancestrali, specialmente collegati al culto dell'acqua. Sarà un vero e proprio viaggio nel tempo e, a fine giornata, verrai premiato da un buon bicchiere di vino rosso per festeggiare!
Partendo dall'area Archeologica di Santa Sabina, attraverserai un percorso archeologico che comprende un nuraghe, una chiesa, un pozzo sacro e le tombe dei giganti, sino a raggiungere il sito di Sa Menta (compreso di nuraghe e fonte sacra nuragica) e, condizioni logistiche permettendo, la tomba e il nuraghe di Murartu con ritorno alla località Sa Menta. Lungo il percorso e nei siti i partecipanti sarai coinvolto nella raccolta di erbe selvatiche e commestibili come cicorie, borragine, cardi e, quando possibile, asparagi, funghi, more che verranno cucinati e consumati assieme a salsicce e formaggio arrosto nel sito Sa Menta con l'uso di utensili e stoviglieria di imitazione nuragica (spiedi lignei, tripode in ceramica, contenitori di sughero, scodelle). Prenderai parte anche alla preparazione degli "assaggini nuragici", con la raccolta della legna e l'accensione del fuocherello, secondo le antiche usanze. Sia nella fonte nuragica che nel pozzo sacro, a conclusione della manifestazione, verranno fatti rivivere, attraverso simulazioni riti ancestrali legati al culto dell'acqua. In particolare, nel sito Sa Menta, avrà luogo il rito dell'Ordalia (acqua nel volto con lo sversatoio e prova dell'innocenza o colpevolezza del presunto reo) mentre nel pozzo sacro di Santa Sabina (Cherchizzu) si terrà il rito di S'Abba Muda (trattenere l'acqua in bocca dal pozzo fino al piazzale di Santa Sabina). Nel piazzale di Santa Sabina verrà acceso un fuocherello dove, con l'acqua ancora in bocca si dovrà saltare più volte il fuocherello e, se vorrai, potrai recitare la formula, tenendoti per mano e sollevandoti da terra insieme agli altri partecipanti, per stringere rapporti di "comparia" o "comaria". Un buon bicchiere di vino e di un dolcetto concluderà la giornata. A tutti i partecipanti verrà lasciato come ricordo l'orcio-bicchiere di stile nuragico utilizzato durante gli assaggini nuragici